Acquistare Casa? Ti Diciamo Noi Come Essere Preparato!

  • 1 anno ago

Al giorno d’oggi la ricerca della casa dei sogni è un lavoro sempre più difficile, soprattutto quando bisogna trovare un punto d’incontro fra gusto, budget e offerta di mercato. Proprio per questo un agente immobiliare professionale e conoscitore del mercato può incrociare questi tre fattori per offrirti soluzioni mirate alle tue esigenze.

 

Ma cosa vuol dire veramente “acquistare casa”?

Cosa bisogna necessariamente sapere dell’appartamento che vuoi acquistare? Di seguito proveremo a riepilogare e spiegare tutto quello che devi sapere sull’immobile che desideri acquistare; e risponderemo ai quesiti più comuni che si pongono tutti i potenziali acquirenti.

ATTO DI PROVENIENZA

È il documento che attesta la proprietà dell’immobile, ovvero “come l’attuale proprietario ne è venuto in possesso”, e spesso si tratta di un semplice atto di compravendita.

Si tratta di un’eredità?

Il quel caso è necessaria la successione, però attenzione: la successione non attesta la provenienza. Quindi bisognerà comunque avere l’atto di compravendita del “de cuius”, ovvero della persona defunta.

E se è una donazione?

Questo è un argomento un po’ delicato, e sicuramente ne discuteremo meglio, ma per adesso non allarmiamoci. Importante da dire è che oggi non tutte le banche hanno problemi con le donazioni, quindi prima di scartare un appartamento che ti interessa informati con la tua banca. Un’altra soluzione, qualora il donante fosse ancora in vita, è la retrocessione; in questo modo l’immobile ritorna al proprietario originario e si procede come una semplice compravendita. Altra valida opzione, infine, è una polizza assicurativa.

PLANIMETRIA

Documento essenziale per la compravendita: infatti la planimetria deve essere corrispondente allo stato attuale dell’immobile. In poche parole, tutto ciò che è disegnato in planimetria deve essere uguale a ciò che vedi nell’appartamento (muri, finestre, porte, balconi ecc.…).

La planimetria non è aggiornata?

Nessun problema! L’importante è che venga aggiornata al momento del rogito notarile, oppure, in caso di mutuo, al momento della perizia. Ricordiamo che aggiornare la planimetria è un compito che spetta al proprietario di casa.

La planimetria non si può aggiornare?

Potrebbe essere un problema, vuol dire che sono state fatte delle modifiche non sanabili. Qui ci sarebbe da dilungarsi tanto, ma per farla breve diciamo che c’è un’unica soluzione: riportare l’immobile allo stato precedente, se possibile. Poi ovviamente dovrai vedere se la casa, in quel modo, ti piace ancora.

Sono state fatte modifiche sull’appartamento?

Allora bisogna reperire la documentazione con la quale sono state eseguite queste modifiche (CILA, SCIA e DIA sono le principali). Di solito le dovrebbe avere il proprietario, in alternativa sono da richiedere al tecnico che ha lavorato la pratica. Queste modifiche dovranno comunque risultare sulla Visura Catastale.

APE

Meglio noto come Attestato di Prestazione Energetica. È un documento che dovrà essere presentato in originale al momento del rogito e verrà allegato all’atto. A grandi linee ti spiega l’efficienza energetica dell’immobile con un sacco di valori difficili da capire per chiunque non sia un tecnico. E non stranirti se la classe è la solita “G”; a meno di costruzioni recenti o appartamenti totalmente ristrutturati da poco è difficile trovare una classe più alta. Piccolo appunto: se nel modulo di proposta trovi la dicitura “non è stato ancora redatto”non preoccuparti perché spesso l’APE viene fatto poco prima del rogito notarile; d’altronde se non viene consegnato in originale al notaio, non si rogita!

Arrivato a questo punto sei già ad oltre la metà del corso “Diventa un Bravo Acquirente” e per la maggior parte degli immobili sul mercato è quello che ti basta sapere per un’eventuale proposta di acquisto; ma il nostro obiettivo è formarti completamente, perciò aggiungiamo un altro po’ di carne al fuoco.

VISURA CATASTALE

Possiamo dire che la visura sia la carta d’identità dell’immobile, ma principalmente serve ad accertarsi che l’intestazione in ditta (chi risulta come proprietario) e la toponomastica (indirizzo, civico, piano e interno) siano corrette. A volte può succedere che l’immobile, per un qualsiasi motivo, risulti intestato ad un pinco pallino diverso dal reale proprietario: resta sempre tranquillo perché il catasto non è probatorio. Basterà, dunque, aggiornare l’intestazione in ditta, ovvero andare al catasto con l’atto di compravendita e chiedere l’aggiornamento.

VISURA IPOTECARIA

Serve a vedere la situazione fiscale dell’immobile (se vi è mutuo, pignoramento o altre pregiudizievoli). Di solito viene fatta direttamente da uno studio notarile, sia prima della messa in vendita dell’immobile sia poco prima dell’atto notarile. Ora, non è raro trovare un mutuo residuo sull’appartamento che vuoi comprare; al giorno d’oggi i mutui per acquisto di casa sono la cosa più normale di questo mondo. Se, però, dovessero risultare altri tipi di iscrizioni o trascrizioni sull’immobile, anche qui non escludere a priori un appartamento che potrebbe interessarti. Innanzitutto verrai sicuramente informato dall’agente riguardo la situazione fiscale dell’appartamento, dopo di che, che sia una o che siano dieci le pendenze sull’immobile, l’importante è che vengano tutte estinte prima o al più al momento del rogito notarile: alle brutte questo atto si farà nella sede del tribunale che cancellerà le pendenze. Consiglio: il vero problema non è tanto l’estinzione quanto la tempistica per estinguere la pendenza, perciò al momento della proposta valuta bene i tempi da inserire in modo da stare tranquillo e sereno; per questo fatti consigliare dal tuo agente.

La torta è pronta! Ci manca solo la ciliegina…

CERTIFICAZIONE CONDOMINIALE

Più comunemente conosciuta come “liberatoria di condominio”. È una dichiarazione fatta dall’amministratore di condominio (e deve essere portata in originale allatto) in cui si attesta che l’attuale proprietario è in regola con tutti i pagamenti ordinari e straordinari. Ma non basta! Bisogna anche controllare che ci sia scritto “l’inesistenza o l’eventuale esistenza di liti e pendenze in cui risulti parte attiva e/o passiva il condominio di cui fa parte l’immobile promesso in vendita” che rimarranno in capo al tuo venditore, ovvero non saranno mai problemi tuoi.

Complimenti hai completato il corso “Diventa un Bravo Acquirente”!

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